Più che un post un video

Mi permetto di pubblicare qui sotto la registrazione dell’intervento che ho tenuto all’interno del convegno organizzato dal SUMAI Assoprof di Padova dal titolo La relazione medico-paziente al tempo del COVID-19.

Il mio intervento è relativo ai fattori psicologici che entrano in gioco nella relazione a distanza (ovvero online) e nella relazione in presenza (ovvero offline).

È una relazione rivolta ai medici e ai colleghi psicologi e psicoterapeuti. Tuttavia, ho deciso di affrontare nella prima parte il tema più generale su come le nuove tecnologie hanno cambiato le condizioni di lavoro e di relazione, facendo riferimento sia alle considerazioni di Richard Baldwin sulla nuova e attuale globalizzazione sia a quelle di Giuseppe Riva sui fattori psicologici e neuropsicologici della relazione didattica a distanza e in presenza.

Succesivamente affronto un aspetto fondamentale nella psicoterapia che è l’essere presenti con la persona che viene in terapia e che, in forma analoga, risulta a mio avviso essenziale anche nella relazione medico-paziente.

Tento inoltre di mostrare come l’attuale pandemia ha accelerato due fenomeni che sono già in essere da tempo; ovvero lo sviluppo da un lato di servizi globali e, dall’altro, la sempre maggiore importanza della relazione umana e locale.

Spero possa incuriosire, interessare ed essere utile ai colleghi sia medici sia psicologi e non solo.

Buona visione.