Soft skills

Programmi di formazione per lo sviluppo delle competenze trasversali

Sapere, saper fare, saper essere: le proprie competenze trasversali

psico-organ_soft-skillsLa notevole variabilità dei contesti organizzativi e lo spostamento dei contenuti del lavoro e delle esigenze del ruolo da aspetti prettamente tecnici e operativi ad aspetti di coordinamento e di relazione secondo modalità di lavoro in gruppo hanno portato a spostare l’attenzione da conoscenze, capacità e competenze definite e circoscritte al ruolo organizzativo a competenze più generiche dette appunto «competenze trasversali».
Queste ultime sono definibili come «quelle caratteristiche personali che entrano in gioco quando un soggetto si attiva a fronte di una richiesta dell’ambiente organizzativo e che sono ormai ritenute essenziali al fine di produrre la trasformazione di un sapere professionale in un comportamento lavorativo efficace» (Isfol). Le competenze trasversali individuate da Isfol sono 3: diagnosticare, relazionarsi, fronteggiare; sono in altre parole macrocompetenze caratterizzate da un alto grado di trasferibilità a compiti e contesti diversi.

Competenze trasversali e competenze manageriali

Se da un lato le competenze trasversali riguardano abilità, conoscenze e modi di agire non legati a uno specifico ruolo professionale, ma trasferibili a diversi ruoli, dall’altro, esse sembrano assumere un ruolo sempre più rilevante all’interno dei ruoli manageriali e di responsabilità. A titolo esemplificativo di seguito vengono riportate le principali competenze manageriali definite da una ricerca condotta su manager sia del settore pubblico sia di quello privato.

Le capacità del manager efficace

  1. Comunicazione orale (incluso ascolto)
  2. Gestione del tempo e dello stress
  3. Gestione delle decisioni individuali
  4. Gestione delle persone
  5. Riconoscimento, definizione e soluzione di problemi
  6. Motivare e influenzare gli altri
  7. Delegare
  8. Definire e articolare obiettivi
  9. Autoconsapevolezza
  10. Team building

Fonte: Whetten, D.A. e Cameron, K.S., Developing Management Skills, Upple Saddle River, N.J., Prentice-Hall, 20056. Campione: 402 manager di organizzazioni finanziarie, salute, istruzione, pubblica amministrazione (government).

Nella prospettiva dello sviluppo delle carriere lavorative si sono inoltre individuati diversi stadi che caratterizzano il percorso di carriera di un individuo. In particolare:

Stadio 1. Riguarda il primo momento di inserimento lavorativo, in cui le competenze tecniche sono predominanti.
Stadio 2. Con la permanenza nell’organizzazione, la professionalità si arricchisce di ulteriori conoscenze, ma anche si definiscono relazioni sociali più allargate.
Stadio 3. Le persone acquisiscono responsabilità di coordinamento e gestione di gruppi.
Stadio 4. In questo stadio dirigenziale la dimensione delle competenze tecniche lascia spazio definitivamente a ruoli di gestione del potere, di definizione di scelte strategiche e di rappresentanza intra ed extraorganizzativa che comportano la messa in atto di competenze analitiche (definizione di problemi, elaborazione di soluzioni e presa di decisione), relazionali (comunicare efficacemente, negoziare, gestire conflitti, costruire fiducia, gestire il potere e influenzare) ed emotive (assunzione di responsabilità, gestione dell’ansia, gestione dei sensi di colpa e delle responsabilità) [Dalton 1989; Fraccaroli 2005], facilmente riconducibili tutte queste alle competenze trasversali più sopra citate.

Le competenze trasversali risultano pertanto un aspetto centrale nella definizione e sostegno dei ruoli manageriali e di quelli di responsabilità di medio e alto livello che comportano il coordinamento e la gestione di gruppi di lavoro.

È possibile attivare programmi di formazione nelle competenze trasversali con particolare riferimento alle seguenti aree:

  • Comunicazione efficace
  • Assertività
  • Leadership
  • Gestione dei gruppi
  • Problem solving
  • Gestione delle decisioni
  • Gestione del potere e delle deleghe
  • Motivazione e sviluppo delle potenzialità